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Dottorato di ricerca in Sistemi Agricolo-Forestali Avanzati e Sostenibili | SAFAS

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Il corso

Il Dottorato in “Sistemi agricolo-forestali avanzati e sostenibili” (SAFAS) attua un percorso di alta formazione che mira a formare Dottori di Ricerca la cui qualificazione scientifica e tecnica sia di attrazione per istituzioni accademiche, enti ed imprese pubbliche e private, in ambito nazionale ed internazionale.

Il Dottorato si prefigge di innalzare lo standard del terzo ciclo formativo Universitario formando Dottori di Ricerca in grado di pianificare e portare a termine in piena autonomia ricerche avanzate ed altamente innovative a livello internazionale ma con importanti ricadute anche sul territorio toscano e nazionale.

Le figure competenziali formate nell’ambito del Dottorato SAFAS avranno competenze tecnologiche, agronomiche, zootecniche e ingegneristiche di alto profilo, che consentiranno di migliorare produttività, sostenibilità e qualità dele produzioni agricolo-forestali ed agroalimentari.

Garanzia del successo di questo progetto di dottorato è la rete tra i tre Atenei di Firenze, Pisa e Siena, che vede coinvolti docenti di comprovata esperienza nella formazione scientifica e didattica dei Dottorandi nelle aree delle Scienze Agrarie, Forestali e della Biologia Vegetale, fortemente impegnati a promuovere, ciascuno nell’ambito della propria sfera di competenza, le produzioni sostenibili e la bioeconomia circolare.

Focus

Attraverso ricerche integrate e multidisciplinari, le attività saranno incentrate sull’agricoltura di precisione, sui sistemi informativi, sui metodi e le tecnologie digitali per misurare, analizzare ed interpretare la variabilità spaziale delle colture agrarie, delle foreste, degli attacchi parassitari, degli stress abiotici, delle produzioni animali, dei tipi di suolo. Un focus particolare sarà dato agli strumenti, alle tecniche ed alle strategie per rendere più efficienti e sostenibili le produzioni vegetali, animali e agroalimentari, migliorandone sanità, qualità, sicurezza e salubrità.

Attenzione sarà rivolta alla caratterizzazione sensoriale dei prodotti, alla percezione e preferenza da parte dei consumatori, all’integrazione della sostenibilità nel sistema di gestione delle imprese agroalimentari nonché alle misurazioni e certificazioni delle performance di sostenibilità aziendali, approfondendo altresì l’impatto della sostenibilità sul modello di business aziendale.

Il successo formativo del percorso dottorale consentirà di colmare il gap di competenze fondamentali sui temi delle soluzioni “smart” lungo tutta la filiera agroalimentare, andando a costituire una risorsa preziosa per una nuova rivoluzione verde sostenibile, che risponda agli obiettivi di sostenibilità e circolarità che assumono sempre maggiore rilevanza nelle normative nazionali e internazionali e vanno incontro alle attese dei consumatori nei confronti del sistema produttivo agroalimentare. 

Curricula

Il Corso è incardinato su 3 Curricula:

1 GESTIONE SOSTENIBILE DEI SISTEMI AGRO-ALIMENTARI E FORESTALI - FIRENZE

Il percorso formativo mira a creare figure competenziali in grado di promuovere una bioeconomia circolare che riduca gli impatti ambientali ed incentivi al contempo le filiere produttive, formando competenze specifiche nell’ambito della gestione sostenibile dei sistemi agro-alimentari e forestali sui seguenti specifici aspetti:

  • uso di sistemi informativi geografici e database spaziali per la mappatura ed il monitoraggio dei suoli, delle foreste e delle loro avversità;
  • farm intelligent management system per una proficua applicazione della agricoltura di precisione alle colture tipiche mediterranee, con innovazione tecnologica e digitale a supporto dei diversi processi produttivi;
  • tecnologie avanzate per lo sviluppo di strategie tese a conseguire una protezione fitosanitaria mirata e sostenibile delle colture; strumenti avanzati per la zootecnia di precisione applicata al tracciamento degli animali e per il monitoraggio dei parametri produttivi e riproduttivi.

Inoltre, complementa la formazione sulla gestione sostenibile dei sistemi agroalimentari con tematiche inerenti all’analisi del comportamento del consumatore e la promozione di adozione di diete salutari e sostenibili mediante il supporto di sistemi digitalizzati. 

2 AGRICOLTURA DI PRECISIONE E SOSTENIBILITÀ DEI SISTEMI AGRO-ALIMENTARI  - PISA

Gli obiettivi formativi del curriculum riguardano la transizione ecologica dei sistemi agro-alimentari attraverso l’introduzione di innovazioni basate sulle tecniche di agricoltura di precisione.

In particolare, saranno affrontate le tematiche di ricerca inerenti lo sviluppo di tecnologie abilitanti e intelligenti per migliorare, da un lato, l’efficienza di utilizzo delle risorse naturali e dei mezzi di produzione, e dall’altro garantire la sostenibilità globale dei processi agricoli e di quelli di trasformazione delle materie prime, rendendo più efficaci anche i sistemi di certificazione e di controllo della qualità dei prodotti e dei processi.

Le linee di ricerca sull’agricoltura di precisione saranno declinate su tutti gli ambiti della produzione agricola, dalle coltivazioni agli allevamenti e prevedono l’applicazione di soluzioni di smart technologies sia a livello di aziende di produzione primaria sia a livello di aziende alimentari.

I modelli e gli strumenti dedicati a favorire la transizione digitale prevedono anche approcci alla digitalizzazione utili allo sviluppo e alla implementazione delle politiche europee in ambito agro-alimentare, coerenti con il modello AKIS, la Strategia di Specializzazione Intelligente e i Programmi di Sviluppo Rurale. 

3  SMART SUSTAINABLE AGRICULTURE

Il curriculum si propone di formare specifiche competenze legate alla “smart agriculture” e alla progettazione e utilizzo di sistemi di sensori.

Offre agli studenti di dottorato la possibilità di approfondire i temi della “smart agriculture” con riferimento allo sviluppo delle reti di sensori (anche in ambienti privi di infrastrutture) come pure allo sviluppo di modelli per determinare i componenti nutraceutici in matrici alimentari e all’analisi chimico-fisica di matrici complesse agrifood; complementa questi temi con tematiche inerenti allo sviluppo di sistemi per il rilascio controllato di sostanze bioattive nei suoli agricoli.

Inoltre, consente di affrontare le tematiche di ricerca legate alle colture fuori suolo affiancate a sistemi digitalizzati per la loro gestione. Affianca al tema della “smart agriculture” lo studio di metodologie e strumenti per promuovere, misurare, e rendicontare agli stakeholder le performance di sostenibilità delle imprese e delle filiere agroalimentari. 

Didattica

Insegnamenti

Titolo del corso

 Specificare Anno I/II/III del percorso dottorale

Ore

Procedura di verifica apprendimento

S= scritta

O= orale

N = non presente

Lingua del corso

I= italiano

E= inglese

 

Docente

 

Introduzione alla programmazione e analisi statistica con R

I

6

S

I

Luisa Ghelardini e Giovanni Iacopetti

Tecniche di rilevamento e valutazione dei suoli

I

6

S

I

Giovanni Mastrolonardo

Sistemi digitali per la promozione di un'alimentazione sostenibile

I

6

S

I

Caterina Dinnella, Sara Spinelli

Modelli di analisi del comportamento del consumatore per la promozione di un'alimentazione sostenibile

I

6

S

I

Caterina Contini

Precision Crop Protection

I

6

O

E

Salvatore Moricca

Nuove tecnologie per il monitoraggio forestale

I

6

S

I

Davide Travaglini e Francesca Giannetti

Strumenti digitali per l’applicazione dell'alimentazione animale di precisione

I

6

S

E

Marcello Mele; Alberto Mantino

 Zootecnia di Precisione per il tracciamento degli animali e il monitoraggio dei parametri produttivi e riproduttivi

I

6

O

I

Carolina Pugliese e Chiara Aquilani

Agronomic innovation to support the productivity and sustainability of field crops

I

6

O

E

Simone Orlandini

Digitalizzazione nei sistemi gestionali delle colture, automazione, robotica

I

12

O verifica di un project work

I

Daniele Sarri

Sistemi di frutticoltura di precisione per incrementare la sostenibilità, la qualità delle produzioni e la produttività nelle specie arboree da frutto

I

6

S/O

E

Giovanni Caruso

Sensori e Modelli per il Monitoraggio Agroidrologico (Sensors and models for Agrohydrological monitoring)

I

6

S/O

E

Giovanni Rallo

Sensori e reti di sensori per smart agricolture

I

6

S

I

Ada Fort

Determinazione di componenti nutraceutiche in matrici alimentari

I

6

S/O

I

Gabriella Tamasi

Sintesi e caratterizzazione di sistemi gel e microemulsioni per il rilascio controllato di

sostanze bioattive nei suoli agricoli

I

6

S/O

I

Michele Baglioni

Analisi chimico-fisica di matrici complesse agrifood

I

6

S/O

I

Rebecca Pogni

Metodologie e strumenti per promuovere, misurare e valorizzare la sostenibilità delle imprese agroalimentari

I

6

O

I

Sebastiano Cupertino

Sensori ottici per la diagnosi fitopatologica

 I

6

S/O

E

Lorenzo Cotrozzi

Ottimizzazione della gestione di sistemi di  coltivazione idroponici 

 I

6

S/O

E

Incrocci Luca

Impatto dei cambiamenti climatici sulle piante coltivate

I

6

S

I

Giampiero Cai

Agroforestry systems

I

6

S

E

Alberto Mantino/Daniele Antichi

Valutazione, realizzazione e revisione di un articolo su rivista internazionale

I

6

S

I

Giovanni Mastrolonardo

Pensiero scientifico, approccio al disegno sperimentale e all’analisi dei risultati

 

I

6

O

E

Marco Landi

Seminari di ricerca

Indicare la programmazione seminariale

 

E’ previsto un ciclo seminariale di circa 50 seminari l’anno che saranno tenuti in prevalenza da docenti e ricercatori italiani (in lingua italiana o in lingua inglese) o da docenti  e ricercatori stranieri (in lingua inglese).

Sono altresì previsti:

a) dei “Laboratory meetings” in cui i dottorandi esporranno gli aspetti chiave delle proprie ricerche nonché le eventuali criticità;

b) dei “Journal Club” in cui saranno portati all’attenzione dei dottorandi articoli di particolare interesse pubblicati su riviste scientifiche di settore e verranno discussi gli aspetti salienti delle ricerche ivi presentate;

Un certo numero di seminari sarà altresì tenuto da Esperti esterni operanti in settori strategici (per la formazione del dottorando) del mondo delle professioni, produttivo, del lavoro e della Ricerca operanti nel territorio toscano o nazionale.

Soggetti ospitanti

 Specificare Anno I/II/III del percorso dottorale

Durata media prevista

(in  mesi)

Num. dottorandi del corso del XXXIX ciclo che si prevede di coinvolgere

Esperienze in contesti applicativi (stage/tirocini/altro)

Partner esterni all’ATS che partecipano alla realizzazione delle tematiche

II (si prevede nel secondo anno ma il periodo più opportuno sarà definito di concerto con la struttura ospitante anche in relazione all’attività di ricerca congiunta pianificata)

3 mesi

(per borsista Pegaso a tematica vincolata)

1

Soggiorni studio e ricerca all’estero

Ciascun dottorando svolgerà un periodo di attività di ricerca presso un qualificato Laboratorio estero. Tale struttura sarà individuata dal Collegio e dal Candidato in relazione alla specifica tematica di ricerca che il dottorando ha in programma.

Il periodo più opportuno sarà definito sulla base di: i) tematica di ricerca; ii) attività (e specifica fase)  di ricerca in programma per la tesi.

6-12 mesi per tutte le borse non a tematica vincolata ovvero le 4 borse di Ateneo e la 3 Borse Pegaso non a tematica vincolata

7

 

 

 

 

 

 

Numero insegnamenti

Specificare Anno I/II/III del percorso dottorale

CFU (ove applicabile)

Di cui

- numero insegnamenti obbligatori

CFU (ove applicabile)

Insegnamenti specifici per il corso  dottorato

23

I

24

23

24

Insegnamenti mutuati dai corsi di laurea

0

===

===

===

===

Staff / Faculty

Tutti i MEMBRI DEl collegio, con nome e fotografia (compresi i 7 docenti stranieri)

N.

Cognome

Nome

Università/Ente di ricerca

Ruolo[1]

(PO/

PA/R/

SSD[2]

1

Certini

Giacomo

UNIFI

PO

AGR/14 – Pedologia

2

Moricca

Salvatore

UNIFI

PO

AGR/12 – Patologia vegetale

3

Orlandini

Simone

UNIFI

PO

AGR/02 – Agronomia e Coltivazioni erbacee

4

Contini

Caterina

UNIFI

PA

AGR/01 – Economia Agraria ed Estimo

5

Dinnella

Caterina

UNIFI

PA

AGR/15 – Scienze e Tecnologie Alimentari

6

Pugliese

Carolina

UNIFI

PA

AGR/19 – Zootecnica Speciale

7

Travaglini

Davide

UNIFI

PA

AGR/05 – Assestamento Forestale e Selvicoltura

8

Sarri

Daniele

UNIFI

RTDB

AGR/09 – Meccanica Agraria

9

Cavicchi

Alessio

UNIPI

PO

AGR/01 – Economia Agraria ed Estimo

10

Mele

Marcello

UNIPI

PO

AGR/19 - Zootecnica Speciale

11

Rallo

Giovanni

UNIPI

PA

AGR/08 - Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali

12

Antichi

Daniele

UNIPI

PA

AGR/02 – Agronomia e Coltivazioni erbacee

13

Caruso

Giovanni

UNIPI

PA

AGR/03 - Arboricoltura generale e coltivazioni arboree

14

Incrocci

Luca

UNIPI

PA

AGR/04 – Orticoltura e floricoltura

15

Landi

Marco

UNIPI

RTDB

AGR/13 - Chimica agraria

16

Cotrozzi

Lorenzo

UNIPI

RTDB

AGR/12 – Patologia vegetale

17

Cai

Giampiero

UNISI

PA

BIO/01 - Botanica generale

18

Tamasi

Gabriella

UNISI

PA

CHIM/01 - Chimica analitica

19

Baglioni

Michele

UNISI

RTDB

CHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali

20

Pogni

Rebecca

UNISI

PA

CHIM/02 - Chimica fisica

21

Fort

Ada

UNISI

PO

ING-INF/07 - Misure elettriche e elettroniche

22

Cupertino

Sebastiano

UNISI

RTDB

SECS-P/07 - Economia aziendale

23

Bastianoni

Simone

UNISI

PO

CHIM/12 - Chimica dell'ambiente e dei beni culturali

[1]              Professore ordinario; professore associato; Ricercatori

[2]              Denominazione e codice

Stranieri

N.

Nominativo

Ruolo

 

Provenienza

24

Garbelotto Matteo

Professor

University of California,  Berkeley - USA

25

Maestrini Bernardo

Researcher

Wageningen University & Research, Wageningen, Netherlands

26

Probo Massimiliano

Researcher

Agroscope -  Posieux - Svizzera

27

Cherubini Paolo

Senior Scientist

WSL, Birmensdorf, Svizzera

28

Medici Marco

Professor

Unilasalle, Collège Agrosciences, Francia

29

Righini Isabella

Researcher

Wageningen University and Research, Subdivision GTB Tuinbouw Technologie, The Netherlands

30

Villari Caterina

Professor

University of Georgia, Athens - USA

Partnership

il Dottorato in Sistemi Agricolo-Forestali Avanzati e Sostenibili considera il legame con il territorio prerequisito fondamentale per il successo del terzo ciclo della formazione universitaria che si prefigge di impartire. La ricca partnership con soggetti vari (Enti vari, imprese, Start-Up  Spin-Off) operanti sul territorio, che collaborano attivamente alle attività del Dottorato, ne prova il radicamento  sul territorio. Obiettivo primario di questo progetto dottorale è infatti valorizzare le eccellenze del sistema regionale produttivo, universitario e della ricerca.

Ente Terre Regionali Toscane - sito web

L’ente svolge le seguenti funzioni: gestione della banca della terra, quale strumento per favorire l'accesso dell'imprenditoria ai terreni agricoli e forestali; approvazione indirizzi operativi per la gestione ottimale dei beni del Patrimonio Agricolo Forestale Regionale (PAFR) anche determinando gli obiettivi da conseguire in termini di proventi; verifica della conformità dei piani di gestione dei complessi agricoli forestali adottati dagli enti gestori e coordinandone l’attuazione; gestione delle aziende agricole e altre superfici agricole e forestali di sua proprietà o di proprietà della Regione in cui svolge anche attività di ricerca applicata, sperimentazione e dimostrazione in campo agricolo e forestale; tutela e valorizzazione delle produzioni agricole e forestali e delle risorse genetiche autoctone toscane; gestione del parco stalloni regionale; promozione, coordinamento e attuazione di interventi di gestione forestale sostenibile e di sviluppo dell'economia verde; coordinamento dell’iniziativa “Centomila orti in Toscana”. Svolge inoltre un ruolo fondamentale nell’ambito del trasferimento tecnologico e del supporto e partecipazione a progetti di ricerca, assumendo il ruolo di “demo-farm”.

Istituto per la protezione sostenibile delle piante (IPSP) - sito web

L’Istituto del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) opera da anni nell’ambito della protezione dei sistemi agro-forestali, costituendo uno dei riferimenti a livello nazionale per gli studi in questo settore. Le tematiche trattate da questo istituto riguardano la protezione delle piante e possono spaziare dallo studio della risposta dei vegetali agli stress biotici ed abiotici, ai meccanismi cellulari e molecolari coinvolti nella resistenza alle malattie, fino allo studio dei processi di adattamento.

Sono altresì trattati i temi relativi alla protezione delle piante, incluse la possibilità di usare nuove tecnologie e le metodiche di diagnostica precoce. I Ricercatori dell’IPSP-CNR sono da tempo impegnati a formare studenti che provengono dalle facoltà di agraria, soprattutto di Firenze, offrendo possibilità di tirocini, stage e tesi, e contribuendo all’offerta formativa anche con attività seminariale.

Il Dottorando potrà pertanto usufruire delle loro conoscenze e dei laboratori attrezzati dell’istituto per sviluppare le proprie ricerche, studiando alcuni aspetti innovativi della protezione dei sistemi agricolo-forestali. Inoltre, la fitta rete di collaborazioni, instaurata nel tempo da questo istituto sia a livello nazionale che internazionale, permetterà al dottorando di venire a contatto con importanti realtà internazionali nell’ambito delle tematiche di cui sopra, consentendogli di ampliare le proprie conoscenze.

La partecipazione del personale ricercatore dell’IPSP-CNR al Dottorato Pegaso servirà a potenziare le sinergie già esistenti con i partner universitari. Inoltre, mettendo l’Istituto CNR a disposizione un ambiente multidisciplinare e di eccellenza, contribuirà sicuramente ad aumentare le “skills” del dottorando.

Il Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente - sito web

del CREA svolge studi e ricerche per la caratterizzazione, gestione sostenibile e modellazione spazio-temporale degli ecosistemi agrari e forestali attraverso un approccio inter e multidisciplinare.

Si occupa in particolare della messa a punto di sistemi di monitoraggio e gestione dei suoli agrari e forestali per la conservazione della fertilità dei suoli e della qualità delle produzioni, della caratterizzazione della risposta dei sistemi produttivi a cambiamenti climatici, della ottimizzazione agronomica dei sistemi colturali per l’uso delle risorse ai fini produttivi ed ambientali e infine della messa a punto di indicatori ambientali e modelli biofisici.

Il Centro offre consulenza al MASAF relativamente alla qualità dei suoli e partecipa a tavoli tecnici per il trasferimento dell’innovazione nel biologico mediante approccio partecipativo. Inoltre, dà supporto al MASAF per la stesura di position papers tecnico-scientifici da presentarsi in ambito nazionale ed Europeo in risposta alle azioni di ricerca attivate.

Il Consejo Superior de Investigaciones Científicas (CSIC) - sito web

 è un'agenzia statale spagnola dipendente dal Ministero della Scienza, Innovazione e Università. Il suo scopo fondamentale è sviluppare e promuovere ricerche a beneficio del progresso scientifico e tecnologico, fine per cui è aperto alla collaborazione con enti spagnoli e stranieri.

Secondo la classificazione SIR World Report 2012, è la più grande istituzione pubblica dedicata alla ricerca in Spagna, e nel 2012 è giunta a essere la nona del mondo intero e la 16ª nel 2017. Ha carattere multidisciplinare e compie ricerche avanzate in tutte le aree scientifiche grazie a oltre 130 centri distribuiti in tutte le comunità autonome della Spagna.

Il CISIC collaborerà al dottorato SAFAS interfacciando il Centro di ricerca sulla desertificazione (CIDE), dedicato allo studio delle cause, dei fattori e dei processi di desertificazione del territorio. In particolare, il gruppo di ricerca acqua e coltivazioni fornirà delle attività di alta formazione (seminari e tirocini) e supporterà con attività di tutoraggio dei dottorandi su tematiche inerenti il risparmio idrico ed energetico dei sistemi agricoli complessi, lo sviluppo di sistemi di supporto alle decisioni irrigue basati su modelli di bilancio idrico di massa e/o en ergetici di superficie. Inoltre, il CIDE-CSIC sosterrà il dottorato mettendo a disposizione i laboratori per approfondire problematiche inerenti la sensoristica e modellistica agroidrologica.

Sfera Agricola Srl, 58023 Gavorrano (GR) - sito web

Sfera Agricola è una startup italiana che si occupa di agricoltura idroponica, ovvero la coltivazione di ortaggi senza l'uso di terreno, ma solo di acqua e sostanze nutritive.

Questo metodo permette di risparmiare fino al 90% di acqua e suolo rispetto alle colture tradizionali, oltre a evitare l'impiego di pesticidi e macchinari inquinanti. Sfera Agricola ha costruito a Gavorrano, in provincia di Grosseto, una tra le serre idroponiche più grandi e avanzate d'Italia e del Sud Europa, dove produce pomodori, cavoli, basilico e altri ortaggi di alta qualità e certificati nickel free.

I prodotti di Sfera Agricola sono consegnati in sole 24 ore dal raccolto e sono apprezzati per il loro sapore e la loro genuinità. Sfera Agricola è un esempio di innovazione e sostenibilità nel settore agricolo, in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Sfera Agricola ha quindi una forte vocazione alla ricerca e allo sviluppo, allo scopo di migliorare costantemente i suoi processi produttivi e offrire ai consumatori alimenti sani, sicuri e gustosi. Per questo motivo, la partecipazione di Sfera Agricola a dottorati di ricerca in ambito di agricoltura intelligente contribuirà alla diffusione della conoscenza scientifica e tecnologica nel settore.

Partecipare a dottorati di ricerca è anche un'opportunità per Sfera Agricola di creare sinergie con il mondo accademico e con altri attori del sistema agroalimentare, allo scopo di favorire l'innovazione e la competitività. Infine, partecipare a dottorati di ricerca sarebbe un modo per Sfera Agricola di valorizzare le sue risorse umane, offrendo loro percorsi formativi qualificanti e stimolanti.

La Società AGROBIT - sito web

è una startup innovativa fondata nel 2022 a Firenze che sviluppa servizi di telerilevamento da drone, sistemi di supporto alle decisioni (DSS) e soluzioni di imaging digitale per ottimizzare il settore agricolo.

Il prodotto di Agrobit è una mobile app DSS sito-specifica (iAgro) per operatori agricoli e industrie agrochimiche, che mira a ottimizzare e ridurre l'uso di agrofarmaci e acqua nelle colture arboree fino al 60%.

L’app persegue i dettami del Green Deal Europeo per la riduzione degli input chimici e della Farm 2 Fork (F2F) Strategy per un'agricoltura sostenibile. Il servizio principale di Agrobit è iDrone, un servizio di telerilevamento da drone che consente di mappare le coltivazione e creare mappe di zonazione del vigore vegetativo e degli stress idrici per razionalizza gli input chimici e l'uso della risorsa idrica.

Agrobit ha quindi una forte vocazione alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie digitali, allo scopo di migliorare l’efficientamento degli agrofarmaci e delle pratiche agricole, come l’irrigazione. Questo è uno dei motivi che porta a scegliere Agrobit come sostenitore attivo del dottorato SAFAS, improntando la formazione degli studenti su tematiche riguardanti l’agricoltura intelligente.

Agrobit beneficerà delle sinergie con il mondo accademico e con gli altri attori coinvolti nel progetto, guadagnando in innovazione e competitività.

ll LaMMA - sito web

Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale per lo sviluppo sostenibile, è un consorzio pubblico tra la Regione Toscana e il Consiglio Nazionale delle Ricerche. Grazie alla sua particolare natura che lo colloca all’intersezione tra il mondo della ricerca e il servizio pubblico, il LaMMA può mettere a disposizione del territorio e della collettività toscana, e non solo, i servizi ad alto valore aggiunto sviluppati all’interno del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

La sinergia tra la componente di ricerca messa a disposizione dal CNR e l’operatività richiesta dai servizi a carattere regionale ha spinto il LaMMA a realizzare negli anni prodotti e servizi ad alto valore aggiunto tecnico-scientifico a partire dagli sviluppi nel settore della modellistica numerica per la previsione meteorologica ed oceanografica diventando il primo servizio meteo-oceanografico operativo.

Queste competenze gli sono valse un ruolo di primo piano anche oltre i confini regionali, come il supporto nella gestione della rimozione dall’isola del Giglio del relitto della Costa Concordia (2012-2014), il protocollo di intesa con la Guardia Costiera Nazionale per l’utilizzo della modellistica meteo-marina LaMMA per le operazioni di Safe and Rescue nei mari italiani compresa la gestione del traffico di migranti nel Canale di Sicilia, e la nomina a membro all'interno del Comitato nazionale di Indirizzo per la meteorologia e la climatologia della neo Agenzia ItaliaMeteo. S

e la Regione Toscana si configura come il principale committente del Consorzio, tramite le attività e i servizi ordinari previsti per legge fra cui il supporto al sistema di Protezione Civile, il LaMMA è fortemente impegnato in attività di ricerca e sviluppo sia tramite la partecipazione a bandi nazionali e internazionali (Progetti) sia, in misura minore, con servizi sviluppati per il mondo dell’impresa.

D.R.E.Am. Italia - sito web

Opera nel settore agricolo, forestale, faunistico e ambientale fornendo servizi a livello nazionale ed internazionale. La Società ha l'obiettivo di contribuire allo sviluppo rurale sostenibile, alla protezione dell'ambiente e della fauna ed alla riqualificazione del territorio.

Inoltre fornisce servizi di progettazione e direzione lavori, gestione e conservazione, monitoraggio e controllo, consulenza e formazione agli Enti Pubblici Nazionali e Regionali, alle Amministrazioni e agli Organismi Pubblici Locali, alle Associazioni e alle Imprese Pubbliche e Private.

La società è attiva sul mercato mediante le proprie Business Unit orientate a specifici segmenti di mercato con la finalità di curare le relazioni con i committenti ed i clienti per comprendere le esigenze e proporre progetti e soluzioni ad hoc. D.R.E.Am. Italia collabora con una serie di partner qualificati e complementari assieme ai quali definisce le linee strategiche di sviluppo, costituisce joint-venture, conduce iniziative commerciali, partecipa a bandi e gare in Italia e all'estero.

CIA, Agricoltori Italiani - sito web

è una delle maggiori organizzazioni di categoria d’Europa che rappresenta gli interessi degli imprenditori agricoli e della loro impresa. Tra le sue attività, la CIA promuove la ricerca su sistemi agricoli sostenibili e di qualità, con l'obiettivo di valorizzare le risorse naturali, migliorare la produttività e la competitività delle aziende, e contribuire alla tutela dell'ambiente e del paesaggio.

L'agricoltura sostenibile è una sfida strategica per il futuro del settore primario e non significa solo ridurre l'impatto ambientale delle attività agricole, ma anche garantire la sicurezza e la qualità degli alimenti, la diversificazione delle produzioni, l'innovazione tecnologica, la valorizzazione delle tradizioni e delle culture locali, la creazione di occupazione e di reddito nelle aree rurali.

La CIA ritiene che la ricerca su sistemi agricoli sostenibili e di qualità sia un'opportunità per gli imprenditori agricoli di aumentare il valore aggiunto delle loro imprese, di rispondere alle esigenze dei consumatori e dei cittadini sempre più attenti alla sostenibilità ambientale e sociale, e di contribuire agli obiettivi dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Consorzio a Tutela del Vino Morellino di Scansano - sito web

nasce nel 1992 per volontà di un piccolo gruppo di produttori, decisi a supportare e valorizzare il proprio prodotto a Denominazione di Origine Controllata, attraverso azioni di promozione e tutela. Nel corso degli anni il Consorzio è andato man mano ampliando il comparto associativo, fino ad accogliere più di 200 soci, oltre 90 dei quali con almeno una propria etichetta di Morellino di Scansano sul mercato.

Ed è proprio in virtù di questa forte rappresentatività territoriale e produttiva (oltre il 66% dell’intera produzione vitivinicola della Denominazione) che è stato riconosciuto al Consorzio, dal settembre 2004, il compito di applicare, nella fase della produzione di uva e vino Morellino di Scansano, controlli erga omnes, ossia su tutti i produttori di uva e vino Morellino membri e non del Consorzio, atti a garantire al consumatore la qualità e l’originalità del Morellino di Scansano, per specifico incarico del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

Il Consorzio ha partecipato, nell’ambito della misura PS-GO annualità 2017, al progetto dal titolo “Monitoraggio dell'andamento di mercato dei principali Vini Toscani a Denominazione e benchmarking economico di filiera per la gestione delle politiche di mercato”.

Nel 2022 ha presentato una proposta di progetto (misura 16.2) denominata PRECISIAMO “La gestione PREcisa del vigneto per il mIglioramento del profilo Aromatico del MOrellino di Scansano” incentrato sull’applicazione di tecniche di viticoltura di precisione in vigneto volte al miglioramento qualitativo del vino.  Il ruolo del Consorzio a Tutela del Morellino di Scansano sarà quello di ospitare e supportare sperimentazioni di olivicoltura di precisione presso gli oliveti dei soci, anche allo scopo di disseminare fra gli agricoltori i risultati ottenuti e favorire quindi la transizione verso modelli più tecnologici e sostenibili di agricoltura.

Consorzio per la tutela dell’olio extravergine di oliva Toscano IGP - sito web

è stato costituito, ai sensi dell’art. 2602 del Codice Civile e seguenti, 13 novembre 1997 per volontà di alcuni olivicoltori toscani. Il 3 agosto 2011 il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con Decreto Ministeriale n.15419, riconosce al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e di cura generale degli interessi relativi all’olio Toscano IGP, ovvero a Indicazione Geografica Protetta.

Dalla sua nascita il Consorzio è cresciuto fino a raggiungere quasi 9.000 associati, un traguardo merito del senso di aggregazione dei produttori e della qualità del lavoro svolto, capace di tutelare e promuovere il vero olio extravergine di oliva Toscano in Italia ed all’estero. Il Consorzio ha la sua sede legale in Firenze.

Le funzioni del Consorzio riguardano: la tutela dell'olio extra vergine di oliva con la Denominazione Toscano, anche nelle traduzioni in lingue straniere, nei termini geografici in qualsiasi forma, ai sensi dell’art.13 del Regolamento (CE) n.510/2006 ed altra normativa in materia; la vigilanza sulla produzione e sul commercio dell'olio extra vergine di oliva con la Denominazione Toscano, in collaborazione con l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; la valorizzazione della produzione dell'olio extra vergine di oliva con la Denominazione Toscano; la promozione, diffusione e conoscenza del marchio collettivo utilizzato per l’olio extra vergine di oliva con la Denominazione Toscano; la promozione del consumo dell'olio extra vergine di oliva con la Denominazione Toscano in Italia e all’estero, nonché lo sviluppo ed il sostegno di ogni e qualsiasi iniziativa, intesa a valorizzare l'olio extra vergine di oliva Toscano e ad accrescerne l’immagine e la notorietà, ivi compresa la partecipazione ad associazioni o ad organizzazioni consortili.

Il Consorzio svolge un’opera incessante sul fronte del miglioramento della qualità e sul sostegno all’incremento produttivo del sistema olivicolo toscano basato sulle varietà toscane.

Il ruolo del Consorzio Tutela Olio IGP Toscano sarà quello di ospitare e supportare sperimentazioni di olivicoltura di precisione presso gli oliveti dei soci, anche allo scopo di disseminare fra gli agricoltori i risultati ottenuti e favorire quindi la transizione verso modelli più tecnologici e sostenibili di agricoltura

Euroambiente (Zelari) - sito web

con sede a Pistoia, opera dal 1979, nel settore del Landscape. Con passione ha affinato tecniche di progettazione e realizzazione, introdotto le più moderne tecnologie, integrando i tradizionali sistemi di manutenzione.

La clientela è composta da società ed enti pubblici, istituti di credito, aziende turistiche, general contractor e investitori privati.

Euroambiente fa parte del Gruppo Zelari e grazie alla lunga e diversificata esperienza e alla sinergia con le altre aziende del Gruppo, ha sviluppato un’approfondita conoscenza delle problematiche connesse alla salvaguardia dell’ambiente, permettendogli di individuare le migliori soluzioni.

Parco Regionale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli - sito web

è un'area naturale protetta istituita con LR Toscana n. 61 del 13 dicembre 1979. Il territorio del Parco si estende sulla fascia costiera delle province di Pisa e Lucca comprendendo i comuni di Pisa, Viareggio, San Giuliano Terme, Vecchiano, Massarosa e tutela oltre 23.000 ettari complessivi. Inoltre, il Parco gestisce direttamente un’azienda agricola biologica di circa 500 ha di superficie.

Il Parco promuove all’interno del suo territorio la diffusione di tecniche agronomiche sostenibili ed ha già sperimentato tecniche di agricoltura di precisione (Progetto H2020 AFarCloud = Aggregate Farming in the Cloud, ID = 783221).

Il ruolo del Parco sarà quello di ospitare e supportare sperimentazioni di agricoltura di precisione e di agroecologia, anche allo scopo di disseminare fra gli agricoltori i risultati ottenuti e favorire quindi la transizione verso modelli più sostenibili di agricoltura.

CNR-ISTI - sito web

è il più grande istituto di Informatica del CNR, il cui settore di competenza comprende la Scienza dell'Informazione, le tecnologie correlate e una va  sta gamma di applicazioni.

L'attività dello staff di circa 220 dipendenti è rivolta ad accrescere le conoscenze, sviluppare e sperimentare nuove tecnologie e dimostrarne l'efficacia in svariati settori di applicazione.

L'ISTI è attivamente coinvolto in collaborazioni con il mondo accademico e in programmi di ricerca e sviluppo cooperativi, sia nazionali che internazionali. Inoltre, ISTI è fortemente coinvolto in attività didattiche, a livello di laurea, master e dottorato di ricerca, contribuendo con diverse iniziative di formazione sviluppate in collaborazione con università nazionali e internazionali.

L'Istituto ha anche una solida esperienza e reputazione nella progettazione e implementazione di infrastrutture elettroniche ed in attività di trasferimento tecnologico orientate all'industria o alla pubblica amministrazione.

Il ruolo di ISTI sarà quello di collaborare alla implementazione di soluzioni tecniche in grado di favorire l’interpretazione dei dati acquisiti attraverso il remote e il proximal sensing così da consentire una pià ampia ed efficace diffusione delle tecniche di agricoltura di precisione all’interno delle aziende agricole della nostra Regione.

Inoltre ISTI potrà ospitare i dottorandi per approfondimenti tematici legati all’utilizzo della Information Technology (computer vision, deep learning, decision support systems).

EDO RADICI FELICI - sito web

è una Piccola Media Impresa innovativa, con sede operativa in Toscana, che progetta e realizza impianti fuori suolo innovativi e sostenibili per la coltivazione di specie ortive con tecnologia di tipo aeroponico, anche per vertical farms. negli ultimi anni ha collaborato con diversi enti di ricerca e Università per sviluppare protocolli per la produzione di prodotti biofortificati con iodio e selenio, e per implementare sensori per ottimizzare la gestione della fertirrigazione nelle colture fuori suolo, con particolare riguardo alla coltivazione in aeroponica.

Nel 2018 ha realizzato il primo impianto pilota su scala commerciale presso l'azienda agricola Parvus Flos di Radicondoli (SI) per la produzione di erbe aromatiche ed nel 2021 ha brevettato il sistema di coltivazione airfloating. Il ruolo di EDO Radici Felici sarà quello di offrire la possibilità ai dottorandi di passare un periodo di formazione nel settore Ricerca e Sviluppo dell’azienda, per effettuare degli esperimenti sulle tematiche di interesse dell’azienda.

Gruppo Ferrero Mangimi - sito web

è una storica azienda di produzione di mangimi per uso animale, attiva da 60 anni sul mercato in Italia e all'estero, conta sei stabilimenti produttivi. La sede principale e storica è situata a Farigliano (CN) e lo stabilimento principale è a Fossano (CN).

Nell’ultimo anno ha prodotto circa 7 milioni di quintali di mangime per circa 3500 allevatori. L’azienda è dotato di un laboratorio analisi interno che esegue più di 30000 controlli l’anno per assicurare la qualità e la sanità delle materie prime e dei mangimi prodotti ed è attiva nell’ambito della ricerca con all’attivo più di 4 progetti di ricerca e sviluppo l’anno.

Il ruolo di Ferrero Mangimi sarebbe quello di offrire ai dottorandi possibilità di stage aziendali e di sviluppare soluzioni innovative per l’alimentazione animale in collaborazione con la rete dei tecnici aziendali Ferrero e il laboratorio di analisi aziendale.

Consorzio Tutela del Pecorino Toscano DOP - sito web

nasce il 27 febbraio 1985 e riunisce 900 allevatori di cui circa 200 associati; 17 caseifici, due stagionatori e un confezionatore. Da oltre trenta anni garantisce che solo il pecorino che rispetta il disciplinare di produzione sia chiamato, riconosciuto e venduto come Pecorino Toscano DOP, tramandandone la tradizione e rafforzandone l’identità a livello nazionale e internazionale.

Il 2 luglio 1996 il Pecorino Toscano entra a far parte del paniere dei prodotti a Denominazione di Origine Protetta (DOP). Il Consorzio Pecorino Toscano DOP si occupa di: tutelare e vigilare sulla produzione e sul commercio della DOP e sull’uso della sua denominazione; promuovere ogni utile iniziativa intesa a salvaguardarne la tipicità e le caratteristiche peculiari da ogni abuso, concorrenza sleale, contraffazione, uso improprio della DOP, comportamenti vietati dalla legge; collaborare con il MIPAF alla vigilanza, tutela e salvaguardia della DOP a mezzo agenti vigilatori; collaborare con Ue, Stato, Regioni, Province Autonome, Enti pubblici e privati, e con gli organismi di controllo della DOP per la migliore valorizzazione e tutela della DOP stessa mettendo a disposizione la propria organizzazione; sostenere i soci nelle attività di aggiornamento e autocontrollo della filiera produttiva; promuovere il consumo e la diffusione del marchio Pecorino Toscano DOP a livello nazionale e internazionale attraverso eventi, campagne on e off line. Nel corso degli anni, inoltre, il Consorzio ha dato vita a iniziative e collaborazioni volte a promuovere la ricerca scientifica sul latte ovino e sul Pecorino Toscano DOP, anche al fine di migliorare qualitativamente la produzione formaggio. Il Consorzio sosterrà il dottorato favorendo la partecipazione delle aziende del consorzio nell’ambito dei progetti di ricerca dei dottorandi e la raccolta dei dati aziendali.

Coldiretti Toscana - sito web

è un'organizzazione di rappresentanza e assistenza degli imprenditori agricoli e forestali della regione. Fondata nel 1944, conta oltre 40.000 associati, distribuiti in 10 province e 120 comuni. Coldiretti Toscana svolge un ruolo fondamentale nel promuovere lo sviluppo sostenibile e competitivo del settore agricolo-forestale, valorizzando la qualità e la tipicità dei prodotti locali, difendendo i diritti e gli interessi dei produttori, offrendo servizi qualificati e innovativi, partecipando attivamente al dialogo con le istituzioni e la società civile. Coldiretti Toscana contribuisce in modo determinante alla valorizzazione del settore agricolo-forestale, attraverso diverse iniziative e progetti.

Tra questi, si possono citare: La rete dei mercati di Campagna Amica, che conta oltre 200 punti vendita diretti in tutta la regione, dove i consumatori possono acquistare prodotti direttamente dai produttori locali; la filiera corta del legno, che coinvolge oltre 1.000 imprese forestali associate a Coldiretti Toscana, che gestiscono in modo sostenibile il patrimonio boschivo regionale; la tutela del paesaggio agricolo e della biodiversità, che si realizza attraverso la promozione di pratiche agronomiche rispettose dell'ambiente, la salvaguardia delle razze autoctone e delle varietà vegetali locali, la lotta contro il degrado del suolo e l'erosione idrica; la formazione e l'innovazione, che si concretizzano attraverso l'organizzazione di corsi professionali per gli imprenditori agricoli e forestali, la partecipazione a progetti di ricerca e sviluppo in collaborazione con università ed enti pubblici e privati, la diffusione delle nuove tecnologie digitali e delle energie rinnovabili nel settore.

Aedit Srl - sito web

è una società spin-off della Scuola Superiore Sant'Anna (Pisa, Italia), fondata nel 2001, il cui core business è focalizzato sullo sviluppo di strumenti ICT applicati a supporto delle reti di monitoraggio agroambientale, gestione di database relativi alla protezione delle colture, sviluppo del DSS per gli agricoltori o le autorità locali, implementazione del sistema di informazione geografica e database basato sul web per gestire le reti di monitoraggio nei settori agricolo e ambientale.

Aedit sosterrà il dottorato attraverso stage aziendali; supporto alla progettazione e sviluppo di soluzioni innovative per la smart agriculture; gestione integrata di dati provenienti da sensori e sistemi di monitoraggio georeferenziati.

 

 

Ultimo aggiornamento

29.05.2023

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