Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI), nato il primo gennaio 2019 dalla fusione delle due strutture preesistenti, il Dipartimento di Gestione delle risorse agrarie, forestali e alimentari (GESAAF) e il Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente (DISPAA), rappresenta l’unico Dipartimento dell’area di agraria dell’Università di Firenze.
Brochure DAGRI: 120 x 320 mm vert., 652 x 255 mm orizz.
Al DAGRI afferiscono tutti i 20 SSD di agraria (AGR), oltre al BIO/03 (Botanica ambientale e applicata) e al IUS/03 (Diritto Agrario). Si tratta del secondo Dipartimento dell’Ateneo fiorentino per dimensioni e attività; il personale comprende circa 120 docenti e 60 tecnici/amministrativi, 50 dottorandi di ricerca, 70 assegnisti di ricerca e 40 borsisti.
Le strutture del Dipartimento sono collocate in varie sedi, fra cui i complessi delle Cascine, di Quaracchi e di Sesto Fiorentino, via Donizetti e via Maragliano. Il DAGRI è articolato in 10 sezioni che rappresentano le competenze presenti:
La nascita del DAGRI deriva dalla necessità condivisa di creare una struttura unitaria che potesse affrontare in modo coordinato e efficiente le problematiche del settore. Il Dipartimento è infatti una delle strutture organizzative fondamentali attraverso cui l’ateneo fiorentino svolge le proprie attività statutarie, ovvero la ricerca scientifica, le attività didattiche e formative, il trasferimento delle conoscenze e dell'innovazione.
Attraverso questo processo di unificazione, si è voluto quindi offrire agli studenti, ai ricercatori, al territorio, un punto di riferimento che in modo coordinato fosse in grado di fornire risposte concrete ed innovative alla gestione e sviluppo di un ampio settore, che sempre maggiore interesse sta riscuotendo nel contesto nazionale e internazionale.
Il DAGRI svolge le sue attività all’interno di laboratori che sono dotati di una vasta gamma di strumentazioni che possono essere utilizzate per rilievi in campo (sensori agrometeorologici, misuratori dei parametri ecofisiologici delle colture, droni, scanner per il monitoraggio delle caratteristiche del suolo), in laboratorio (microscopi ottici e elettronici, autoclavi e centrifughe, celle fotoclimatiche, fermentatori, apparecchi per analisi chimiche, fisiche e genetiche, laboratorio sensoriale) che consentono di analizzare gli elementi biologici (colture, alberi, foreste, animali, lieviti, muffe, batteri e microalghe, patogeni e insetti), ambientali (suolo, atmosfera) e dei prodotti trasformati (latte e derivati, uova, carne e derivati, vini, oli, prodotti da forno, etc.).
Oltre a un laboratorio di geomatica specializzato in analisi geospaziali e applicazioni del telerilevamento.
Le tematiche trattate affrontano il settore nel senso più ampio, includendo aspetti:
Il Dipartimento, oltre ai 13 corsi di studio della Scuola di Agraria, è coreferente di corsi della Scuola di Architettura e della Scuola della Salute Umana. Offre anche percorsi formativi post-laurea, fra cui due dottorati di ricerca (Scienze agrarie e ambientali; Gestione sostenibile delle risorse agrarie, forestali e ambientali), tre master:
e corsi di aggiornamento professionale.
L’attività di ricerca di sviluppa in numerosi progetti regionali, nazionali e europei (H2020, Life), finanziati da strutture pubbliche e private, che vedono la partecipazione dei docenti in veste di coordinatori o partner. Importanti anche i rapporti con il territorio e le imprese, che si concretizzano in progetti di innovazione e trasferimento, convenzioni e accordi, attraverso i quali i risultati delle ricerche sono messi a disposizione degli operatori per lo sviluppo del settore.
Di rilievo le attività di internazionalizzazione e di cooperazione con i paesi in via di sviluppo.
Il DAGRI è sede di sette Corsi di Laurea triennale:
e sei corsi di Laurea Magistrale:
Ultimo aggiornamento
08.09.2022