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Martina Elmi
1. University of Santiago de Compostela (USC) (capofila)
2. University of Florence (UNIFI)
3. Semmelweis University of Budapest (SOTE)
4. Taras Shevchenko National University of Kyiv (KNU)
Da tradizionale campo di studio storico e geografico, il pellegrinaggio è oggi una realtà interdisciplinare che negli ultimi anni (in particolare dopo il COVID-19) ha iniziato a scoprire il suo potenziale come attività terapeutica. Insieme alle tradizionali motivazioni religiose e spirituali, all'interesse per l'ambiente e il patrimonio culturale, questa esperienza sta diventando sempre più popolare per i suoi benefici per la salute mentale e il benessere fisico.
In considerazione di ciò, la proposta mira a esplorare la relazione tra pellegrinaggio e salute mentale e benessere e a determinare quando il pellegrinaggio può diventare una terapia efficace. Data l'importanza della ricerca applicata, per valutare questi impatti e benefici per il benessere mentale, fisico e sociale, i ricercatori e gli studenti coinvolti nel progetto progetteranno, sottoporranno e analizzeranno questionari a pellegrini e camminatori e condurranno interviste con attori locali selezionati e diversificati lungo i percorsi pilota. Infatti, l'attenzione comparativa sui tre casi di studio (il Cammino di Santiago, la Via Francigena e il Cammino di Maria) permetterà di caratterizzare le potenzialità terapeutiche di ciascun percorso, evidenziandone somiglianze e differenze.
Il team interdisciplinare rappresenta un valore aggiunto, in quanto i partecipanti sono esperti in studi sul pellegrinaggio, professionisti del patrimonio culturale e del turismo e ricercatori in ambito medico e psicologico. I risultati saranno condivisi con gli stakeholder locali e i servizi sanitari.
Il pellegrinaggio è un fenomeno mondiale, che si manifesta a diverse scale e con molteplici motivazioni. Tra queste, la ricerca di salute mentale, benessere fisico e benefici sociali è oggi fondamentale. Pertanto, questa proposta mira a comprendere la relazione tra pellegrinaggio a piedi e benessere. I risultati sono utili per il mondo accademico, le parti interessate e gli attori locali.
Le attività sono strutturate in 6 fasi. Dopo l'incontro di avvio (Fase 1), ricercatori e studenti di USC, DAGRI-UNIFI e SOTE condurranno il lavoro sul campo a livello locale (questionari somministrati a pellegrini e camminatori) per studiarne motivazioni e stato d'animo e determinare il potenziale della "terapia del pellegrinaggio". Selezioneranno inoltre i partecipanti per le interviste (questa ricerca qualitativa si svolgerà durante l'inverno).
A causa della guerra e del contesto geopolitico, non è possibile pianificare la Fase 2 e la Fase 3 per la KNU, ma se la guerra dovesse finire e il team la ritenesse fattibile, non escludiamo la possibilità di pianificare il lavoro sul campo lungo l'itinerario verso il Monastero della Grotta della Santa Dormizione (che rappresenterebbe quindi un quarto caso di studio; queste attività sono contrassegnate con un asterisco (*)).
Ricercatori e studenti di USC, UF, SOTE e KNU analizzeranno i risultati e li condivideranno con gli altri partner per confrontarli e renderli accessibili sul sito web del progetto. Inoltre, ogni nucleo locale è responsabile della comunicazione di questi risultati agli stakeholder, alle associazioni di pellegrini e ai servizi medici. Per garantire la partecipazione dei ricercatori della KNU ad almeno un evento in loco, SOTE organizzerà il "Training at Budapest" (Fase 4). L'USC pubblicherà i risultati ottenuti sul sito web.
Durante la Fase 5, tutti i partecipanti percorreranno il Cammino per svolgere un lavoro sul campo comune e comprendere i benefici della "terapia del pellegrinaggio a piedi" per la salute mentale e il benessere fisico. Abbiamo scelto il Cammino come punto di riferimento per gli itinerari culturali, lungo il quale la presenza di pellegrini e camminatori è garantita grazie alla destagionalizzazione. Questo lavoro sul campo è più specificamente rivolto al rapporto tra "paesaggio del pellegrinaggio" e salute mentale, grazie ai risultati del progetto precedentemente ottenuti (Fase 3) e agli insegnamenti tratti dalla "Formazione a Budapest" (Fase 4).
L'ultima Fase 6 riguarda la diffusione e la comunicazione dei risultati grazie alle seguenti azioni: workshop internazionale a Santiago de Compostela (che si terrà all'inizio di maggio, subito dopo l'evento sul Cammino di fine aprile), la pubblicazione scientifica del progetto e il libro di buone pratiche e raccomandazioni politiche che potrà essere integrato nel catalogo EUniWell Alliance. Inoltre, i partecipanti discuteranno sulla sostenibilità del progetto.
(da aggiungere quando lo passiamo all’archivio dopo fine del progetto)
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Inizio: 01/06/2025
Conclusione: 31/07/2026
Proroga:
European University for Well-Being
Ultimo aggiornamento
15.07.2025