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Leonardo Casini, Gabriele Scozzafava, Caterina Contini, Giulia Secci, Sara Spinelli
Il partenariato comprende:
Un istituto di ricerca (Stazione Zoologica “Anton Dohrn”, in qualità di coordinatore);
un AMP (Capo Corso);
due Università (Università di Firenze e Università di Spalato);
due operatori della pesca (Litorale e Centro Controllo Distrettuale Consortile);
una ONG che si occupa di squali (associazione MedSharks);
un'azienda che opera nel settore ambientale e faunistico (D.R.E.Am. Italia).
LIFE EU SHARKS propone un nuovo approccio partecipativo per promuovere un cambiamento comportamentale nella cittadinanza, fondamentale per la conservazione della biodiversità: mira a ridurre il declino degli Elasmobranchi prevenendo i conflitti con tutti coloro che gravano direttamente o indirettamente sull’ecosistema marino, cambiando le percezioni e promuovendo la convivenza uomo-Elasmobranchi attraverso incontri di formazione per gli operatori commerciali e ricreativi in modo da favorire l’adozione di pratiche di pesca più sostenibili e una migliore attuazione delle normative dell’Unione Europea. LIFE EU SHARKS sarà implementato in tutte le zone centro-settentrionali e occidentali del Mar Mediterraneo, tra cui Italia, Croazia e Francia, con attività anche in Spagna e Slovenia.
LIFE EUSharks (LIFE22-GIE-IT-101114031) è un progetto co-finanziato dal programma LIFE della Commissione Europea che dal 1 ottobre 2023 al 30 settembre 2027(data della sua conclusione) coinvolgerà attivamente i cittadini europei e gli operatori del mondo marino in uno sforzo comune per preservare squali e razze in Italia, Francia, Croazia, Spagna e Slovenia (ovvero nelle subregioni mediterranee dove è stato registrato il maggior declino degli Elasmobranchi).
La strategia del progetto è quella di affrontare il declino degli Elasmobranchi mediterranei con un approccio partecipativo, promuovendo la sensibilizzazione, che avverrà attraverso workshop ed eventi di formazioni specifici, per aumentare la comprensione da parte del pubblico del ruolo essenziale di queste specie carismatiche nella salute degli ecosistemi del Mediterraneo, spostando la percezione degli squali da "pericolosi" a "in pericolo".
Comprendere la fiducia dei cittadini riguardo all’etichettatura volontaria inerente pratiche di pesca sostenibili sarà un altro aspetto considerato nel progetto. Chef e food blogger incoraggeranno il consumo di prodotti ittici locali e più sostenibili, trovando delle alternative all’impiego degli Elasmobranchi nelle ricette della tradizione.
Si valuterà l’atteggiamento dei pescatori nei confronti dell’adozione di pratiche di pesca rispettose degli squali in virtù degli aspetti economici legati, da un lato, ai mancati introiti e, dall’altro, al possibile aumento delle entrate associato all’adozione di un sistema volontario di etichettatura sul rispetto per gli squali.
L’ambizione è anche redigere a fine progetto un libro bianco che includerà le soluzioni co-create, basate sull'evidenza e testate a livello locale, nonché le principali raccomandazioni politiche, da condividere in tutti i Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.
Il progetto si articola in 5 Working Packages, all’interno delle quali il gruppo di lavoro UNIFI supporterà diverse task (es. T2.2, T.2.3.5, T3.2):
WP1 Project management and coordination
WP2 Promoting compliance, enforcing and sustainable use among shark-impacting stakeholders
WP3 Outreach
WP4 Sustainability, replication and exploitation of project results
WP5 Monitoring and evaluation of human impacts
UNIFI è il Lead Beneficiary del WP5; questo WP ha l’obiettivo di:
(da aggiungere quando lo passiamo all’archivio dopo fine del progetto)
48 mesi
Inizio: 1 ottobre 2023
Conclusione: 30 settembre 2027
Unione Europea LIFE22-GIE-IT-LIFE EU SHARKS
Ultimo aggiornamento
02.09.2025